(g.l.) L’astrattismo è sotto la lente a Monfalcone. “Punto, linea e superficie – Wassily Kandinsky e le avanguardie” è intitolata infatti la riflessione artistica in programma oggi, 19 marzo, nella Galleria comunale d’arte contemporanea di piazza Cavour, dove è fissato il ritrovo alle 11.15. L’incontro è organizzato dal circolo culturale “Il Mulino a Nordest” con la collaborazione del Club per l’Unesco di Udine.
Wassily Kandinsky
Ricordiamo che dalla collaborazione tra il Comune di Monfalcone e la Fondazione Musei Civici di Venezia, siglata nel 2019, è nato il primo progetto espositivo organizzato dalle due istituzioni, tutto dedicato alle opere della collezione di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte moderna. La mostra, a cura di Elisabetta Barisoni, “Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie“, racconta l’affascinante viaggio dell’arte astratta dalla sua nascita fino al periodo contemporaneo. Padre dell’astrattismo è proprio Wassily Kandinsky, presente nella grande esposizione monfalconese con opere eccezionali degli anni Venti e Trenta. E da “Punto, linea, superficie”, titolo di un celebre libro scritto da Kandinsky nel 1926, divenuto ben presto uno dei testi capitali della moderna teoria dell’arte, prende avvio la mostra che descrive il percorso dell’astrattismo dalle opere e dal pensiero del Maestro russo.
Nato a Mosca il 16 dicembre 1866 e morto a Neuilly-sur-Seine, il 13 dicembre 1944, Wassily Kandinsky è stato un grande pittore, naturalizzato francese, precursore e fondatore appunto della pittura astratta, di cui la Città dei Cantieri propone questa importante dimostrazione proprio attraverso la mostra allestita alla Galleria comunale d’arte contemporanea dove oggi c’è anche la bella iniziativa del “Mulino a Nordest”.
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In copertina e qui sopra due espressive opere di Wassily Kandinsky, protagonista oggi a Monfalcone.
